La Rete dei Comunisti e l’organizzazione giovanile Cambiare Rotta aderiscono con convinzione alla mobilitazione del 19 gennaio prossimo a Napoli, in solidarietà con il prigioniero politico anarchico Alfredo Cospito.
Appuntamento giovedi 19 gennaio in piazza Plebiscito alle ore 18.30.
Alfredo è da oltre 85 giorni in sciopero della fame contro il regime di isolamento carcerario disumano a cui è sottoposto personalmente da alcuni mesi, ma che altre centinaia di detenuti comuni e politici subiscono da numerosi anni senza soluzione di continuità.
Il carcere ostativo, il carcere duro è stato il primo provvedimento assunto e rivendicato con orgoglio, ieri con l’arresto di Messina Denaro, dal governo reazionario della Meloni. Queste sono state le premesse che come un sigillo, la banda reazionaria insediatasi a palazzo Chigi, ha voluto rassicurare il partito unico e trasversale dei forcaioli. Tutto questo però stabilendo che i reati di corruzione, cari ai politici e agli amministratori del putrido sistema del bel paese, debbono essere esenti dalle misure ostative. A parte questo segno distintivo, la continuità della politica sulla giustizia e la sicurezza di questo Stato che millanta democrazia e diritti umani, resta assicurata.
No al 41 bis e no all’ergastolo ostativo!
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