Dal 20 al 24 settembre, il porto salentino diventa punto di partenza per la missione diretta a Gaza
Otranto (LE), 18 settembre – Dal 20 al 24 settembre, Otranto diventerà il cuore pulsante della solidarietà internazionale verso la Palestina, ospitando la partenza delle imbarcazioni della Freedom Flotilla Italia dirette a Gaza per portare aiuti umanitari, ma soprattutto per rompere l’assedio che da anni opprime la popolazione palestinese.
La missione prenderà il via a pochi giorni dalla pubbblicazione del report delle Nazioni Unite che sancisce che quello compiuto da Israele a Gaza è un genocidio. Secondo la Commissione d’inchiesta internazionale sui Territori palestinesi occupati Tel Aviv ha commesso quattro dei cinque atti costitutivi di genocidio elencati nella Convenzione sul genocidio del 1948. Ogni Stato ha l’obbligo, in base al diritto internazionale, di prevenire tale crimine.
Già a gennaio 2024 la Corte Internazionale di Giustizia aveva lanciato un’allerta, ignorata da gran parte dei Paesi che avrebbero già dovuto adottare misure di prevenzione. Se i governi non agiscono e, in alcuni casi, sono apertamente complici, la società civile e missioni come quella della Freedom Flotilla continuano a dimostrare il proprio supporto alla popolazione palestinese.
Un programma ricco di iniziative
Il porto di Otranto accoglierà non solo le imbarcazioni dirette verso la Striscia e i membri dell’equipaggio, ma anche un articolato programma di eventi che coinvolgerà istituzioni, associazioni del territorio e ospiti internazionali.
Venerdì 20 settembre si aprirà con l’arrivo delle prime navi e dell’equipaggio. Nel pomeriggio, alle 17:00, l’Auditorium Porta d’Oriente ospiterà l’incontro con Shokri Hroub, responsabile logistica Freedom Flotilla Italia, che si rivolgerà all’assemblea dell’Azione Cattolica diocesana La giornata proseguirà con la sfilata dei giovani dell’Azione Cattolica per le strade della città e, in serata, si sposterà a Lecce per la “Parata per la Pace” nel quartiere San Pio, organizzata da Eppoi festival e Fucina Salentina.
Sabato 21 settembre vedrà l’accoglienza dei restanti membri dell’equipaggio e, dalle 18:00, il primo importante dibattito dal titolo “La fame come arma di guerra e strumento di dominazione”, coordinato da Salento per la Palestina. Interverranno rappresentanti di Freedom Flotilla Italia, il dottor AbdelRazzag dalla Palestina, Sanitari per Gaza, l’ingegnere agricolo Sharif Hamd da Gaza e Marylin Giuseppina Di Luca Santaella, ambasciatrice del Venezuela presso la FAO.
Domenica 22 settembre sarà dedicata al dibattito “Dalla Palestina, al Venezuela all’Africa, la guerra dell’impero non si ferma”, con la partecipazione di referenti della Carovana antifascista, rappresentanti sindacali tunisini e dell’Ambasciata del Venezuela, oltre ad ospiti internazionali in corso di conferma.
Lunedì 23 settembre rappresenterà il momento culminante con la “Critical Mass per la Palestina” organizzata da Critical Mass Lecce, che partirà dalla stazione ferroviaria di Otranto alle 17:00 per raggiungere il porto alle 19:00. La giornata vedrà i saluti istituzionali della Provincia di Lecce e dell’Università del Salento, seguiti dalla cerimonia di consegna del premio CIDUAPS al merito e al valore nella difesa dei diritti umani 2025 al direttore dell’ospedale Al-Awda di Gaza.
La serata si concluderà con le benedizioni delle navi da parte dell’Arcivescovo di Otranto Mons. Francesco Neri e dell’Imam di Lecce, Saifeddine Maaroufi, seguite dal reading teatrale “Mohamed” di Giorgia Salicandro e dalle esibizioni di Officina Zoè.
Martedì 24 settembre Otranto saluterà la partenza delle imbarcazioni con un corteo di barche di accompagnamento, in un momento che si preannuncia di grande emozione e simbolismo.
Musica e tradizione salentina
Ogni serata sarà arricchita dalla tradizione musicale salentina, con ronde spontanee di musica popolare, esibizioni di artisti come Rachele Andrioli e Coro a Coro, Enza Pagliara e Dario Muci, che accompagneranno con i canti della Grecìa Salentina la quattro giorni dedicata a Gaza e al popolo palestinese.
Diretta streaming per il mondo
Tutti i momenti salienti del programma – dibattiti, saluti istituzionali e la partenza delle navi – saranno trasmessi in diretta streaming sui canali social di Freedom Flotilla Italia e Salento per la Palestina, permettendo a tutto il mondo di seguire questa missione che intende lanciare un forte messaggio politico in supporto della lotta del popolo palestinese per la libertà e l’autodeterminazione.
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