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Ponticelli (NA). Presidio per la bonifica delle acque e il diritto alla salute

Mercoledì 9 ottobre, ore 10. Presidio presso la sede ABC, via Argine, Ponticelli (NA).

 

Si è conclusa un’altra stagione balneare (1 maggio – 30 settembre).

Come accade da decenni, per i cittadini di San Giovanni, Barra e Ponticelli, è stata un’altra estate senza poter usufruire del sacrosanto diritto alla balneazione.

Le spiagge, la linea di costa e l’insieme degli accessi al mare continuano a essere preda del degrado, della spazzatura, dell’abusivismo e, soprattutto, la qualità delle acque continua a essere pessima.

Del resto, come potrebbe essere diversamente, se nessuno dei fattori strutturali di inquinamento e di manomissi- one ambientale che hanno rovinato le acque del mare a San Giovanni (e dell’intero golfo di Napoli) è stato rimosso e risolto positivamente?

Inoltre, come se non bastasse, quest’estate i cittadini hanno dovuto assistere (e subire!) a un’indecente “telenovela” tra Arpac, Amministrazione Comunale di Napoli e gli organi della disinformazione cittadina circa la balneabilità del mare, la quale cambiava a distanza di poche ore o di pochi giorni. I cittadini sono stati trattati malissimo, in spregio a qualsiasi modalità di corretta informazione scientifica e sanitaria.

Abbiamo visto che i dati forniti dagli enti istituzionali a proposito dei tassi di inquinamento variavano a distanza di poche ore, mentre – ovviamente – la condizione delle acque era, ed è, sempre pessima e perennemente inquinata dall’insieme delle cause che hanno deturpato questa linea di costa e le sue acque.

A fronte di questa situazione, che colpisce prioritariamente i settori popolari della cittadinanza che non possono permettersi vacanze fuori da San Giovanni, spicca il silenzio e la totale inefficacia della società del Comune di Napoli, ABC (Acqua Bene Comune), la quale, nei suoi compiti di esercizio, ha la gestione del sistema idrico integrato e, quindi, dovrebbe tutelare la qualità della risorsa mare e intervenire su eventuali punti di crisi che determinano scarichi abusivi, inquinanti e illegali nelle acque marine.

 

RITENIAMO CHE CON LA TELENOVELA DI QUEST’ESTATE LA MISURA SIA COLMA!

 

Vogliamo sapere quali interventi l’Amministrazione Comunale e il management di ABC intendano porre, urgentemente, in essere per rimuovere tutti gli ostacoli materiali che continuano a impedire il diritto alla balneazione e all’uso pubblico e sociale delle spiagge del litorale Orientale di Napoli.

Tra i compiti di ABC c’è la gestione e la manutenzione del sistema fognario, nonché degli impianti e dei collettori posti sulla linea di costa napoletana, che continuano a sversare le acque luride nel mare. È fondamentale sapere quando gli scarichi fognari saranno collettati e inviati presso il depuratore.

Non vogliamo che la dignità dei cittadini sia, oltremodo, calpestata e intendiamo esercitare il controllo popolare sull’uso delle risorse pubbliche, dei finanziamenti e dell’intera progettualità urbanistica, produttiva e territoriale che si sta scaricando su Napoli Est.

CASA DEL POPOLO RAFFAELE PERNA  /  COMITATO CIVICO SAN GIOVANNI A TEDUCCIO

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