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Presidio “Bologna è antifascista!”

Sabato 11 febbraio – Presidio “Bologna è antifascista” convocato insieme alla forze politiche, sindacali e sociali antifascista – Piazza del Nettuno ore 17:30
Il 10 Febbraio si celebra il Giorno del ricordo, istituito per legge dal governo Berlusconi nel 2005. La giornata di commemorazione per le vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata fu istituita perlopiù su pressione di Alleanza Nazionale nel tentativo di ricordare queste vicende “al pari di Auschwitz”.
Nel Giorno del ricordo la memoria non è mai stata così corta, visto il sistematico tentativo di revisionismo storico da parte di fascisti e Stato, oggi più che mai indistinguibili. Il fine dei “post” fascisti è costruire una contronarrazione vittimistica, in cui si prova a celare l’alleanza e connivenza coi nazisti e a far passare i camerati da criminali di guerra in martiri.
La falsa retorica della “fine della storia” portata avanti dagli anni 90 e la legittimazione di partiti post-fascisti (e proto-fascisti e razzisti, Lega docet) hanno contribuito a imporre una ricostruzione storicamente falsa, che oggi diventa narrazione istituzionale. Grazie all’ufficialità si rende accettabile il fascismo “storico” e al contempo si sdogana un sentire e agire fascista nella quotidianità contemporanea.
Noi ricordiamo molto bene la segregazione e la militarizzazione che il fascismo ha imposto a tutta la società italiana e alle popolazioni slave, la pulizia etnica e la deportazione di decine di migliaia di civili jugoslavi (sloveni, croati) colpevoli di affermare la propria identità culturale, in cui era vietato addirittura parlare la propria lingua.
Non avranno spazio e oggi siamo in piazza per ribadirlo: per combattere ogni forma di destra, per essere anticorpi verso ogni rigurgito, verso ogni tentativo di imporre idee di disuguaglianza, esclusione e odio.

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