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Roma. 1975-2025. A 50 anni dalla liberazione del Vietnam

Appuntamento: mercoledì 30 aprile, ore 18:00, Circolo GAP (via dei Sabelli 23, Roma), incontro pubblico con:
Guglielmo Pellerino, saggista;
Pierpaolo Leonardi, Federazione Sindacale Mondiale;
e la partecipazione dei rappresentanti dell’Ambasciata del Vietnam in Italia

Il 30 aprile del 1975 l’esercito del Vietnam del Nord, dopo aver sconfitto quanto restava delle forze del regime del Vietnam del Sud, fantoccio degli Stati Uniti, entrava nella città di Saigon, riunificando il Paese e liberandosi da quasi due secoli di oppressione coloniale occidentale, prima francese poi statunitense.

La liberazione di Saigon fu solo l’ultimo episodio di una serie di sconfitte eclatanti che il Vietnam è riuscito ad infliggere all’imperialismo, come a Dien Bien Phu nel 1954 o a Khe Sanh nel 1968. La lotta del popolo vietnamita, guidata da Ho Chi Minh, ha saputo cacciare il colonizzatore occidentale nonostante questo fosse dotato di una forza militare superiore e facesse uso scientifico di massacri indiscriminati, tortura e bombardamenti sui civili per tentare di spezzare la volontà di resistenza del popolo.

La solidarietà alla lotta del popolo vietnamita fece fare un salto di qualità al movimento antimperialista e pacifista nei paesi occidentali, generando importanti proteste e manifestazioni in tutto l’occidente e acuendo le contraddizioni interne alle “democrazie liberali”.

A 50 anni esatti, vogliamo ricordare e festeggiare una delle piu grandi vittorie del movimento comunista internazionale, celebrando la forza e la tenacia del popolo vietnamita che, nonostante le difficoltà, ha vinto la battaglia per l’autodeterminazione e a ha spezzato le catene dell’imperialismo.

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