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Roma. Assemblea/convegno: combattere l’imbarbarimento della società e il razzismo dilagante

3 OTTOBRE 2020 ASSEMBLEA/CONVEGNO
Per l’abolizione dei decreti sicurezza, la regolarizzazione per tutti i lavoratori stranieri e l’immediata approvazione dello ius culturae
h.10 Roma – CSA Intifada Via di Casal Bruciato 15.
Le priorità per combattere l’imbarbarimento della società e il razzismodilagante.
I decreti sicurezza,inaugurati dal governo Renzi-Minniti ed aggravati da quello Conte-Di Maio-Salvini sono ancora in vigore poiché l’attuale maggioranza PD-Cinque Stelle-LEU non li ha neanche minimamente ritoccati. E’ quindi rimasta in piedi quella legislazione che impedisce qualsiasi canale di accesso alla regolarizzazione per chi giunge in Italia, limita pesantemente la libertà di manifestare, colpisce finanche il diritto al soccorso in mare e inasprisce l’azione repressiva contro l’attivismo sociale. Una legislazione che, partita dagli ambienti di centrosinistra con l’alibi del decoro urbano, è presto divenuta nelle mani della destra un’arma potente di discriminazione sociale e razziale.
L’ipocrisia con la quale l’attuale governo ha voluto dare un segnale di controtendenza si è rapidamente smontata da sola, di fronte ai numeri irrisori della falsa sanatoria voluta dalla ministra Bellanova (ex Cgil): una sanatoria che doveva servire a garantire i raccolti e che ha confermato (invece di ridurre) l’illegalità dilagante sulla quale si regge la gran parte del lavoro agricolo in Italia. Di fatto, non vi è alcun interesse da parte di governo, partiti e sindacati confederali a voler sradicare la piaga del lavoro nero e dello sfruttamento dei lavoratori stranieri, ricattati e schiavizzati per l’estrazione del massimo profitto dalle loro giornate di lavoro.
Questa volontà di mantenere nella totale insicurezza di diritti i lavoratori stranieri è l’altra faccia della medagliadella mancata approvazione di una legge sullo Ius Culturae, che prevedail riconoscimento della cittadinanza a chi è nato e/o cresciuto in Italia. E’ ampia nel Parlamento italiano l’area di chiha ormai introiettato una lettura della società basata su una “moderna” forma di discriminazione razziale.
Non è un caso che si ripetano quotidianamente episodi di discriminazione e di violenza razzista che stanno provocando vittime in ogni parte del nostro paese, tanto che per l’Osservatorio interforze per la sicurezza contro gli atti discriminatori -OSCAD, il razzismo è il motivo alla base di tre episodi di violenza su quattro. Un atto di razzismo ogni 9 ore. Senza contare che il massimo sfruttamento lavorativo si opera principalmente contro i lavoratori migranti che non possono far valere i loro diritti perché privi di permesso di soggiorno o comunque maggiormente ricattabili.
C’è un filo conduttore che lega la morte di Soumayla Sacko, attivista sindacale ucciso due anni fa, con l’omicidio del giovanissimo Willy Monteiro Duarte, assassinato il 6 settembre a Colleferro: la tolleranza verso il razzismo e verso il fascismo che sta imbarbarendo ogni settore della nostra società.
Per combattere tutto questo serve un piano di azione coerente ed una indicazione chiara delle priorità sulle quali chiamare all’azione ed all’iniziativa comuni.

L’assemblea si concluderà intorno alle ore 14 per dar modo a tutti di raggiungere piazza del Popolo e partecipare alla ManifestazioneIUS CULTURAE prevista per le 15,30

ADESIONI E PARTECIPAZIONI

ASGI
Arturo Salerni, Avvocato

Forum per cambiare l’ordine delle cose
Centro Internazionale Crocevia
AIFWA ( Associazione Ivoriani e Fratelli di West Africa )
Movimento migranti e rifugiati -Napoli
Canapificio Caserta
Black Live Metter Roma
Black Live Metter cassino
NIBI
Associazione dei Senegalesi a Roma “ASR”
Comunità rifugiati sudanese
Movimenti per il diritto all’abitare
Alterego
ESC
MAIS- Movimento per l’Autosviluppo, l’Interscambio e la Solidarietà

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