Recentemente il governo ha approvato una norma che nella loro idea dovrebbe arginare questo fenomeno, ma è davvero così?
E che nè è stato della proposta di legge elaborata dagli operai GKN di Firenze in lotta da mesi per salvaguardare il proprio posto di lavoro?
Ne parliamo venerdi 14 gennaio alle 18.30 al Cantiere (via Gustavo Modena 92)
con:
Massimo Barbetti (Collettivo di Fabbrica – Gkn)
Giuliano Granato (Portavoce Nazionale – Potere al Popolo!)
Francesco Staccioli (Direttivo Nazionale – USB)
Giulio Cappelli (Telefono Rosso di Potere al Popolo!)
GKN, SAGA COFFEE, CATERPILLAR, WHIRPOOL, BEKAERT e l’elenco potrebbe essere ancora più lungo. Sono tutte fabbriche che in questi anni pur essendo sane e avendo ricevuto ingenti fondi pubblici hanno spostato le loro produzioni dove i vincoli ambientali e i livelli salariali sono più bassi, il cosidetto “Dumping sociale” che attraversa lo spazio comune europeo, e che come conseguenza porta desertificazione industriale, disoccupazione e nuova povertà nei territori colpiti dagli interessi a breve termine dei fondi speculativi e delle multinazionali.
Per non parlare delle vicende di ALITALIA, sezionata e ceduta più volte in questi anni a compagnie straniere, che nonostante i ripetuti interventi dello Stato ancora una volta ha licenziato migliaia di lavoratrici e lavoratori.
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