Sabato 25 gennaio, ore 15.00, Roma, piazza Vittorio
Almeno fin dal 1948, da quando Israele avviò la pulizia etnica uccidendo, deportando, distruggendo e incarcerando, il sionismo ha posto le sue fondamenta sulla cancellazione della Palestina e del suo eroico popolo, agendo in Medio Oriente e ovunque ritenesse necessario (Italia compresa) per i suoi scopi.
Sabato 25 gennaio, la Rete Antisionista per la Palestina di Roma chiama tutte e tutti i solidali con la causa palestinese a scendere in piazza per unirsi al grido di chi afferma che non esistono massacri di serie A e di serie B, che nessuna vita vale meno di un’altra, che nessuna visione messianica può giustificare il genocidio di un popolo.
Il cessate il fuoco, se sarà rispettato da Israele, potrà interrompere l’assassinio di bambini, donne e uomini più documentato della storia, l’ennesimo dopo quelli perpetrati nei secoli scorsi e in concomitanza – anche qui nel silenzio generale – con quello che subisce oggi il popolo sudanese.
Ma nonostante milioni di persone siano scese in piazza e si siano attivate per manifestare la solidarietà alla Palestina, i governi dei Paesi occidentali e i maggiori media hanno continuato a nascondere i crimini di Israele.
La liberazione definitiva allora non potrà che essere festeggiata quando il sionismo sarà sconfitto, nessun combattente per la libertà sarà incarcerato nelle prigioni israeliane, tutti i palestinesi potranno tornare nella loro terra e nessun governo occidentale potrà più rendersi complice di questo lungo crimine contro l’umanità intera.
La resistenza del popolo palestinese passa perciò anche dalla costruzione di quella memoria che permetterà a chi lotta per la giustizia e la libertà di scacciare fuori i genocidi dalla storia, sconfiggere l’oppressore e liberare la terra dall’occupante.
Mai più è adesso!
Fuori i genocidi dalla storia
Con la Palestina fino alla vittoria!
Rete Antisionista per la Palestina – Roma
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