Il 30 marzo è la giornata della difesa della terra palestinese dalla confisca israeliana. L’anniversario della Giornata della Terra, che ricorda il 30 marzo 1976, quando decine di migliaia dei palestinesi del 48 “con cittadinanza israeliana”, o come li chiamano gli israeliani “gli arabi d’Israele”, scesero in piazza in vari centri dell’alta Galilea per difendere le loro terre dalla confisca israeliana motivata dall’esigenze di sicurezza e da falsi piani di sviluppo ma, in realtà finalizzata ad espellere la popolazione palestinesi per dar posto all’insediamento di colonie israeliane. il 30 marzo 1976, le loro legittime manifestazioni e proteste vennero represse nel sangue da parte dell’esercito e della polizia israeliana. Caddero 6 persone e centinaia furono ferite ed arrestate.
Dopo il 1976, ogni anno, i Palestinesi il 30 marzo scendono in piazza a reclamare il diritto alla loro terra strappata dall’espansionismo, dall’esproprio e dall’annessione israeliana. I Palestinesi chiedono e rivendicano il diritto alla libertà, alla giustizia, al ritorno nelle loro case e nella loro terra, così come sancito dalla Risoluzione 194 dell’ONU del 1949. Continueranno a lottare per l’autodeterminazione e la creazione del loro Stato, libero, indipendente e con Gerusalemme capitale.
Nel commemorare il 46° anniversario la Comunità Palestinese di Roma e del Lazio, organizza e INVITA tutti i democratici amanti della libertà e della giustizia nel mondo alla manifestazione che organizza, Sabato 2/4/2022, alle ore 17 nei Giardini del Circolo ARCI Concetto Marchesi in Via del Frantoio, 9 (Metro B S. Maria del Soccorso).
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