La Palestina chiama. Stop allo sterminio del popolo palestinese
Venerdi 10 Novembre, Manifestazione a Roma, Piazzale del Verano, ore 18.00
Le parole non bastano più per descrivere lo sterminio che sta subendo la popolazione palestinese.
Dal 7 ottobre l’esercito israeliano ha sganciato 20 mila tonnellate di bombe sulla Striscia di Gaza, pari a circa 1,5 volte la forza esplosiva della bomba sganciata su Hiroshima, uccidendo più di 10.000 palestinesə. Una morte ogni 4 minuti.
In Cisgiordania migliaia di persone sono state arrestate senza accusa, e oltre 100 sono state assassinate dai soldati sionisti e dai coloni armati.
L’obiettivo sionista è la pulizia etnica, già praticata da oltre 75 anni, che non differenzia tra civili, innocenti, bambine, donne, anziani, sanitari e giornaliste, colpendo a morte tutti indiscriminatamente.
Per questo invochiamo il sostegno di tuttə, ormai imprescindibile!
Abbiamo scelto simbolicamente la zona universitaria nei pressi de La Sapienza. Un ateneo che da tempo é connivente col regime d’apartheid sionista.
Il precedente rettore Gaudio negò gli spazi a chi criticava Israele; molto spesso l’università, subendo le pressioni dell’ambasciata israeliana, ha cancellato eventi e convegni di denuncia sulle violazioni dei diritti umani che avvengono in Palestina.
La Sapienza ha valicato il confine tra società civile e complesso militare-industriale stringendo numerosissimi accordi e firmando progetti con istituti di ricerca israeliani, come ad esempio il Technion (Israel Institute of Technology), coinvolto in programmi militari implicati direttamente nelle sofferenze della popolazione palestinese.
Chiediamo quindi:
• un cessate il fuoco immediato
• corridoi umanitari
• la fine della colonizzazione e del regime israeliano di apartheid
• il riconoscimento del diritto all’autodeterminazione del popolo palestinese
• stop ad ogni finanziamento agli armamenti e sanzioni contro i crimini israeliani
• il processo per crimini di guerra del primo ministro di Israele Netanyahu davanti alla Corte Penale Internazionale
Pretendiamo una soluzione che sia politica, oltre che umanitaria.
Esigiamo che quello che si sta vivendo in questi giorni venga riconosciuto come terrorismo di Stato; che venga riconosciuto che è in atto uno sterminio programmato e che le vite dei palestinesi e delle palestinesi contano
Non è più il momento di voltare lo sguardo
Ora è il momento di agire per non essere complici: Noi Restiamo Umani!
ADERISCONO:
-Unione Democratica Arabo/palestinese
-Comunità palestinese di Roma e del Lazio
-Rete romana di solidarietà con il popolo palestinese
-Comitato con la Palestina nel cuore
-Assopace Palestina
-Cultura è Libertà
-CRED
-ARCI Roma
-WILPF Italia
-LasciateCIEentrare
-Black Lives Matter
-Comitê Popular de lotta Lula livre Itália
-JVP Sri Lanka comitato in Italia
-Movimento Nuevo Perú – Roma
-Collettivo dei peruviani “Genera e diffonde coscienza”.
-La Comunità del Mondo Arabo in Italia (CO-MAI)
-Unione Internazionale degli Intellettuali e Accademici (Egitto)
-Radio Co-Mai internazionale
-Radio Araba in Italia
– Centro d’Iniziativa Popolare – Alessandrino
-Centro d’Informazione, Ricerca e Cultura Internazionale
-Potere al popolo
-Rete dei comunisti
-Cambiare Rotta
-Osa
-Rete dei comitati collettivi di lotta
-Rifondazione Comunista Roma
-Giovani Comunisti/e Roma
-Bds Roma
-Patria Socialista
-GaMaDi
-No War Roma
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