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Roma. Libertà per Khaled El Qaisi

Un momento di condivisione in vista dell’udienza di giovedì 21, è fissato per questo MERCOLEDI’ 20 SETTEMBRE  ore 17.00 alla Casa del Parco delle Energie, Via Prenestina 175

In un panorama politico e giornalistico in parte ancora indifferente nei confronti della vicenda di Khaled, cittadino italo-palestinese recluso da oltre due settimane nelle prigioni israeliane, lo ricordiamo, senza accusa formale, sta muovendo i primi passi la Campagna che ne chiede l’immediata liberazione.

Alla fredda reazione da parte delle istituzioni di questo Paese, che evidentemente ancora devono scegliere se sia opportuno tutelare o meno i diritti di un proprio cittadino, sta fortunatamente rispondendo un’Italia differente che non accetta e non comprende questo silenzio.

Sono già migliaia le firme raccolte da diverse petizioni e numerosi gli appelli che hanno contribuito a pubblicizzare, lo scorso 15 settembre all’Università La Sapienza di Roma, un primo necessario momento di confronto pubblico tra i promotori del Comitato nato per volontà della la famiglia, un comitato che fa appello agli studenti, alla comunità accademica solidale e i tanti che col passare dei giorni si sono interessati al caso.

L’autorità israeliana attraverso questa prigionia scandita da inconcludenti udienze settimanali, sta rivelando pian piano l’inconfessabile finalità di voler sequestrare e isolare un essere umano, uno studente e padre di famiglia, reo solo di essere per metà palestinese. Questo è un dato di fatto ed è per noi motivo necessario e sufficiente per spingerci a costruire con tutte le nostre forze una Campagna di iniziative pubbliche che pretendano il rispetto dei diritti di Khaled.

Chiediamo quindi a tutti coloro che desiderano contribuire attivamente di impegnarsi innanzitutto nel sostenere le attività del Comitato, aiutandolo a diffondere una corretta informazione, agendo con criterio e responsabilità, ed animare una campagna che pretende la celere risposta dei Paesi coinvolti per l’insostenibile situazione che si è venuta a creare.

 

COMITATO LIBERTA’ PER KHALED

mail: comitatofreekhaled@gmail.com

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