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Roma. Manifestazione alla Regione. Se la sanità del Lazio collassa non è solo colpa del virus

GIOVEDI’ 19 ORE 16 manifestazione alla Regione Lazio, piazzale Oderico da Pordenone

La Regione Lazio ha fatto scelte in questi anni di tagliare sulla Sanità pubblica per reindirizare i finanziamenti sui servizi privati in convenzione e accreditamento. Il risultato è ben visibile a tutti e tutte ormai. La pandemia sta mettendo in seria difficoltà le strutture sanitarie pubbliche e soprattutto la sicurezza di operatori e operatrici sanitarie. La carenza del personale è evidente. Si sta cercando di sopperire immettendo ancora più precariato di quanto ne avessimo prima. E sono proprio i precari ad essere sbattuti nei reparti Covid senza nemmeno l’adeguata formazione sulle misure di sicurezza dal contagio.

Rivendichiamo immediatamente:
DIRITTO ALLA SALUTE DENTRO E FUORI L’EMERGENZA
ASSUNZIONI STABILI IMMEDIATE NELLA SANITA’ PUBBLICA
POTENZIAMENTO DEL 118
AUMENTO DEI TAMPONI, GRATUITA’ E TRACCIAMENTO
SALUTE E PREVENZIONE SUI TERRITORI E NELLE SCUOLE
POTENZIAMENTO USCA CON ATTIVAZIONE DA MEDICI DI MEDICINA GENERALE
CONSULTORI APERTI E DISTRIBUZIONE DELLA RU486
RISPETTO DEL DIRITTO DEI LAVORATORI SANITARI DI DENUNCIARE LE INADEMPIENZE

Ci vediamo tutte e tutti di fronte alla Regione Lazio questo giovedì 19 novembre ore 16 perché non possiamo più aspettare. Pretendiamo il diritto ad una sanità pubblica, universale, gratuita, laica ed umanizzata che finalmente garantisca salute attraverso prevenzione, cura e riabilitazione.

BASTA CON IL MODELLO SANITA DI ZINGARETTI!
BASTA FINANZIAMENTI AL PRIVATO!
BASTA APPALTI IN SANITA!

Organizzano:
USB Sanità Regione Lazio
Cobas Sanità Università e Ricerca
CUB Sanità
Potere al Popolo
Coordinamento Assemblee Consultori delle Donne e Libere Soggettività del Lazio
OSA
Risorgimento Socialista
Comitato Roma 12 Beni Comuni
Ex Lavanderia Santa Maria della Pietà
Fronte di Lotta No Austerity

 

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