Sabato 21 maggio ore 17.00 in Piazza Roma.
Mentre il governo Draghi aumenta le spese militari fino al 2% del PIL, i lavoratori e le fasce più deboli della popolazione, già colpite duramente da due anni di pandemia, continuano ad essere colpiti dagli effetti della crisi e del carovita e aumentano precarietà e sfruttamento, per questo sabato 21 scenderemo in piazza.
Parlare oggi di disarmo vuol dire fermare l’escalation del conflitto e l’economia di guerra che strozza salari e diritti sociali sul fronte interno e contemporaneamente alimenta terrore e devastazioni sul fronte esterno.
Vieni in piazza, porta la tua musica, PORTA LA TUA VOCE per affermare insieme:
– fuori l’Italia dalla guerra, fuori l’Italia dalla NATO
– negoziati di pace, conferenza per un’alternativa di pace e sicurezza internazionale e disarmo nucleare
– salario minimo a 10 € l’ora!
– redditi e pensioni collegate al costo della vita!
I promotori:
– Brigate Volontarie per l’Emergenza Marche
– Potere al Popolo Senigallia e Ancona
– Spazio Comune Autogestito Arvultura
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