Diamo una risposta forte al grave attacco alla libertà di espressione e manifestazione avvenuto con la denuncia per resistenza a pubblico ufficiale ad un nostro militante da parte della Polizia Ferroviaria presso la stazione di Terni dopo la grande manifestazione di sabato scorso contro il decreto sicurezza del governo Meloni.
Il nostro compagno è stato fermato solo perché portava con sé due bandiere arrotolate, una della Palestina e una di Potere al Popolo. Ha fornito i documenti, ha mostrato, come chiesto dagli agenti, le bandiere e non ha commesso alcun reato.
Invitiamo tutte e tutti a partecipare al presidio, indetto da Terni Solidale, per dare subito una forte risposta a questo evidente abuso di autorità, a questa ingiustizia intollerabile in un Paese che si definisce democratico.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa
