A Torretta Antonacci la proposta di superamento del caporalato, della ghettizzazione, dello sfruttamento lavorativo viene dagli stessi lavoratori migranti.
Il 14 luglio l’ASSOCIAZIONE TERRA E LIBERTA’ presenterà a San Severo. Il progetto di Villaggio multiservizi, condiviso con i residenti di Torretta Antonacci e con un pool di architetti, sociologi, urbanisti, e il progetto di recupero delle terre abbandonate tramite il protagonismo lavorativo dei braccianti migranti.
La risposta all’inerzia e all’indifferenza di governo e regioni, che da decenni consentono l’esistenza di situazioni alloggiative e lavorative inaccettabili, più volte denunciate da istituzioni e personalità internazionali , è la messa in opera di un percorso che punta alla sistemazione dell’insediamento informale e soprattutto al recupero delle terre incolte attraverso la coltivazione e la lavorazione della terra eseguita direttamente da coloro che fino ad oggi sono state vittima di ogni possibile sfruttamento.
Percorso che necessita della REGOLARIZZAZIONE di tutti i lavoratori migranti.
E’ ora che gli stessi lavoratori migranti sottoposti per decenni a sfruttamento lavorativo e costretti a vivere in condizioni inaccettabili, prendano in mano il proprio destino.
CASA, LAVORO, TERRA E LIBERTA’
14 LUGLIO ORE 17
ASSEMBLEA PUBBLICA
Centro Diurno Minori “Peppino Impastato”, in via Ponchielli angolo Via Martiri di Cefalonia,
SAN SEVERO (FG)
L’Associazione Terra e Liberta’ presenta le sue proposte.
Introduce Francesco Caruso, Unione Sindacale di Base, Lavoro Agricolo, Intervengono: Soumaila Sambare, Associazione Terra e Libertà, Rossella Marchini , Architetto, Gianpietro Occhiofino, Regione Puglia. Politiche Migratorie, Simona Venditti, Comune di San Severo, Assessore Politiche Sociali, Stefano de Angelis, USB, Esecutivo Confederale
Unione Sindacale di Base
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