E’ degenerata in una sassaiola contro il Palazzo di giustizia di Tunisi la manifestazione indetta dalla famiglia di Chokry Belaid, l’esponente comunista e leader dell’opposizione laica tunisina assassinato in un agguato nello scorso febbraio da un commando, per sollecitare la sostituzione del giudice istruttore che sta conducendo l’inchiesta. La manifestazione, cui ha dato la sua adesione il Fronte popolare (unione di varie forze di sinistra e comuniste del paese), era iniziata con slogan e grida, finendo poi con un lancio di pietre contro la facciata del Tribunale. La polizia, che presidia costantemente l’edificio non é intervenuta, poiché i manifestanti sono rimasti lontani dall’edificio protetto da barriere di legno e dal filo spinato.
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