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Acicatena (Ct). Con la cittadinanza in lotta contro il caro bollette dell’acqua

Quello che sta accadendo in questi giorni ad Acicatena con l’acqua è  il frutto amaro delle politiche delle  amministrazioni comunali che non hanno investito sulla gestione pubblica dell’acqua

In questi giorni oltre 600 famiglie di Acicatena hanno avuto l’amara sorpresa di vedersi recapitare dalla Spa Casalotto Acqua bollette con fatture di 600, 700 e anche di oltre 1000 euro e con scadenza nel giro di 24 ore.

Secondo quando dichiarato dal comune, in seguito alle proteste delle cittadine e dei cittadini, gli alti importi sarebbero stati causati da perdite (che tipologia di perdite?) o da possibili allacci abusivi nelle vicinanze del singolo contatore, escludendo di fatto eventuali  errori di invio di rendicontazione , come la doppia  rendicontazione del  conguaglio in unica fattura.

MA CON QUALI MODALITÀ VIENE GESTITA L’ACQUA AD ACICATENA?

Con il sindaco Raffaele Nicotra e successivamente con il sindaco Ascenzio Maesano attraverso un progetto financing la  ditta TELEREADING avrebbe dovuto, sin dal 2015, installare nel territorio catenoto delle Case dell’Acqua. Ma dal 2019 l’ azienda si occupa anche della lettura dei contatori.

Per contratto avrebbe dovuto assicurare minimo il 20% della lettura dei contatori.  Ad oggi, questa ditta incassa mediamente 480.000 euro l’anno, ed ha il 90% delle lavorazioni sui contatori. Ma c’è di più: se la TELEREADING non dovesse arrivare alla cifra pattuita con il comune lo stesso comune dovrà integrare la somma “mancante”.

Insomma, quello che sta accadendo in questi giorni ad Acicatena con l’acqua è  il frutto amaro delle politiche delle  amministrazioni comunali che non hanno investito sulla gestione pubblica dell’acqua. Addirittura, l’allora sindaco Maesano  sostenne che l’acqua pubblica avrebbe causato un aumento incontrollato dell’acqua potabile a danno dei catenoti.

 – La Federazione del Sociale USB Catania, contraria alla privatizzazione dell’acqua,  chiede un totale controllo, sicuramente non a carico delle cittadine e dei cittadini, dei contatori, e una proroga  per il pagamento delle bollette.

La Federazione del Sociale USB sostiene la giusta lotta del Comitato catenoto ACQUA  BENE COMUNE.


Email: c.urzi@usb.it

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