Sappiamo bene che molti parlano senza sapere, accontentandosi degli slogan sparati dalle tv. Specie per quel che accade lontano da noi, “all’estero”, anche se appena dietro il confine. Ma insistiamo con più determinazione nel fornire materiali informativi che restituiscono un’immagine fedele della realtà che ci circonda. Abbiamo più fiducia nella conoscenza che nell’ignoranza indotta dal potere.
Il 5-6-7 aprile si è svolta a Saint-Nazaire la seconda Assemblea delle assemblee dei Gilets Jaunes, alla quale hanno partecipato più di 200 delegazioni in rappresentanza di altrettanti gruppi e assemblee locali di tutto il territorio francese. Oltre all’appello finale, discusso e approvato dall’assemblea plenaria (https://contropiano.org/news/internazionale-news/2019/04/08/gilets-jaunes-lappello-finale-dellassemblea-delle-assemblee-0114271), l’Assemblea delle assemblee dei Gilets Jaunes ha lanciato diversi appelli: sulle europee, sule assemblee popolari locali, contro la repressione e per l’annullamento delle sentenze nei confronti delle persone arrestate e condannate del movimento.
Non a caso, in cima a tutto c’è la questione del potere e la natura dell’Unione Europea. Qui di seguito la traduzione, a cura di Andrea Mencarelli (Potere al Popolo).
***
Riconquistiamo il nostro potere decisionale, spazio alle assemblee popolari
Noi, Gilets Jaunes riuniti nell’Assemblea delle assemblee, invitiamo l’insieme dei Gilets Jaunes e tutte le nostre concittadine e tutti i nostri concittadini a impegnarsi nella riappropriazione del nostro potere politico.
Un passo importante di questa riconquista passa per il livello locale. Noi invitiamo a creare una o più assemblee cittadine e popolari in ogni comune in Francia dove ciò è possibile. Poiché questo potere ci è stato confiscato come lo vediamo in diversi ambiti: ecologia, pubblico/privato (privatizzazioni), democrazia, ecc.
Queste assemblee sono l’espressione della volontà popolare. Ogni assemblea porta avanti le proprie esperienze in piena autonomia nel rispetto dell’interesse collettivo (in relazione a associazioni, singoli Gilets Jaunes, gruppi di cittadini, associazioni di quartiere, presentazione o meno di liste, ecc.)
Invitiamo le assemblee cittadine e popolari, così create, a federarsi in una rete scambiando le loro esperienze.
Impariamo di nuovo a condividere le nostre preoccupazioni e a definire insieme ciò che vogliamo!
Impariamo a vivere di nuovo insieme dove viviamo!
***
Appello all’azione e alla mobilitazione per il periodo delle elezioni europee
Noi, Gilets Jaunes riuniti all’Assemblea delle assemblee di Saint-Nazaire, denunciamo il carattere antidemocratico e ultraliberale delle istituzioni europee. Il Parlamento europeo che abbiamo eletto non ha nemmeno il potere di proporre una legge! La Commissione europea decide tutto senza alcun controllo democratico. Le istituzioni europee sono sottoposte alla pressione di 25.000 lobbisti nella sola capitale europea!
A differenza del modello attuale, i Gilets Jaunes portano avanti un modello di democrazia diretta, in cui l’interesse generale ha la precedenza sugli interessi particolari. Un modello democratico in cui le nostre condizioni di vita e di lavoro, i vostri diritti e la qualità dei nostri servizi avranno finalmente la precedenza.
Il nostro principio fondativo è l’autonomia dei gruppi di Gilets Jaunes e degli individui in generale. Per questo motivo abbiamo scelto di non dare alcuna indicazione di voto e nemmeno di partecipare a queste elezioni. Noi denunciamo tutti i tentativi di costituire una lista politica a nome dei Gilets Jaunes!
Invitiamo i Gilets Jaunes e le cittadine e i cittadini a fare di questo periodo elettorale un momento importante di mobilitazione. Noi proponiamo:
– di organizzare una campagna di informazione e sensibilizzazione contro le istituzioni europee e le loro politiche liberiste.
– di prendersi gioco di questa farsa elettorale. Ci affidiamo alla creatività dei gruppi locali, ad esempio: carnevale, voto parallelo nelle bare gialle, attacchinaggio giallo, presenza gialla il giorno delle votazioni il 26 maggio, ecc.
Proponiamo ai Gilets Jaunes belgi di co-organizzare una convergenza di tutti i popoli a Bruxelles. Perché, qualunque sia il risultato della votazione, dovremo contare su di noi! É nella lotta che si costruirà l’Europa dei popoli.
Proponiamo a tutti i popoli d’Europa di accogliere questo appello, di tradurlo nella propria lingua, o di inspirarvisi per fare il proprio. É conducendo una lotta coordinata contro i nostri sfruttatori comuni che getteremo le basi per un accordo fraterno tra i popoli d’Europa e non solo.
***
Sabato 18 maggio – Atto 27 dei Gilets Jaunes
Chiediamo l’annullamento delle condanne degli arrestati e dei condannati del movimento
Da 5 mesi, la repressione della polizia e giudiziaria contro il movimento dei Gilets Jaunes è gigantesca. Si contano migliaia di feriti, 22 persone accecate, cinque mani mutilate e una persona uccisa. Le violenze della polizia che mutilano e uccidono sono un atto di intimidazione politica, cercano di terrorizzarci per impedirci di agire: costituiscono un crimine di Stato. Per giustificare questo crimine, il governo, con il sostegno di alcuni media, criminalizza tutti coloro che contestano la sua politica. La repressione giudiziaria segue le violenze della polizia per soffocare il movimento: 8.700 fermi, 2.000 processi di cui 1.500 con comparizione immediata, circa il 40% di pene detentive severe, oltre 400 mandati di carcerazione.
Quello che stiamo vivendo oggi è la vita quotidiana dei quartieri popolari da decenni. Ora, l’autoritarismo si sta diffondendo in tutta la società.
Noi, Gilets Jaunes riuniti nell’Assemblea delle assemblee a Saint-Nazaire, facciamo appello a un grande atto nazionale sabato 18 maggio in tutta la Francia, in occasione dell’Atto 27.
Noi esigiamo:
– l’annullamento delle pene di migliaia di arrestati e condannati del movimento dei Gilets Jaunes e tutte le altre lotte criminalizzate
– l’annullamento dei procedimenti che gravano sulle persone imputate e accusate
– la difesa delle libertà pubbliche e dei diritti fondamentali
– il riconoscimento delle centinaia di persone rinchiuse, nell’ambito dei Gilets Jaunes, dei quartieri popolari e di tutte le lotte per difendere il bene, come prigionieri politici
– il divieto immediato delle LBD 40 e delle granate offensive
Dobbiamo resistere a questo autoritarismo con tutte le nostre forze!
Facciamo appello al rafforzamento e alla costituzione di casse di sostegno esistenti, e di gruppi di supporto legale. Facciamo appello alla creazione di una piattaforma nazionale per individuare i casi di repressione giudiziaria, sostenere gli imputati, sostenere le persone carcerate. Chiediamo di condividere tutte le conoscenze al fine di difendersi dalla repressione poliziesca e giudiziaria.
Sabato 18 maggio, incontriamoci ovunque per manifestare e riunirci di fronte ai tribunali e alle prigioni! Incontriamoci per esprimere tutta la nostra solidarietà con i nostri feriti, i nostri detenuti e le loro famiglie.
I Gilets Jaunes dell’Assemblea delle assemblee invitano anche a partecipare alla manifestazione del 13 aprile per il ritiro della legge “anti-casseurs”.
Questo appello sarà condiviso e trasmesso nei gruppi, alle rotatorie e nelle assemblee generali locali in modo che possano farlo proprio e farlo vivere se lo desiderano!
***
Appello per una convergenza ecologica
L’Assemblea delle assemblee dei Gilets Jaunes prende atto dell’urgenza ambientale, sociale e democratica. É la stessa logica dello sfruttamento all’infinito del capitalismo che distrugge gli esseri umani e la vita sulla Terra.
La limitazione delle risorse ci costringe a porci la questione della loro condivisione e del controllo della produzione. Il cambiamento climatico, il collasso della biodiversità e il pericolo nucleare sono tutte minacce per il nostro futuro.
I beni comuni (acqua, aria, suolo, diritto ad un ambiente sano) non devono essere trasformati in merci.
La tassa sulle emissioni di carbonio è l’esempio perfetto della falsa ecologia punitiva che mira le persone che non sono responsabili. Tuttavia, ci sono responsabili e inquinatori da affrontare direttamente attraverso azioni coordinate.
I Gilets Jaunes invitano tutti coloro che vogliono fermare la distruzione del Vivente ad assumere una conflittualità contro il sistema attuale, per creare insieme, attraverso ogni mezzo necessario, un nuovo movimento sociale, ecologico e popolare.
L’indignazione non è più sufficiente, passiamo all’azione!
Il pianeta blu ha bisogno del giallo per rimanere verde!
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa