Oggi, giovedì 15 giugno 2017, a partire dalle 15:00 i cosiddetti “Morosi incolpevoli”, insieme al Movimento Lavoratori e Disoccupati – USB Giugliano, hanno organizzato una protesta presso i servizi sociali per il Diritto alla Casa e per vedersi finalmente riconoscere i contributi che aspettano dal 2014. Ancora una volta, come ormai siamo abituati negli uffici pubblici ed in tutto ciò che ha a che fare con la Politica e le Istituzioni a Giugliano, ci siamo trovati di fronte ad uno scaricabarile offensivo, per i funzionari e i cittadini. Andare ai servizi sociali è come brancolare nel buio, proposte utili e inutili si accavallano, i cittadini aderiscono, soprattutto quelli più bisognosi, in cerca di un respiro, ma poi le risposte si perdono nel tempo.
A partire dai Tirocini Sociali a 250€ al mese che vengono pagati in ritardo anche di due mesi per finire con i contributi per gli sfrattati insoluti dal 2014, per i quali ancora oggi non si conoscono i tempi di riscossione.
Dopo un giro di Uffici alle Politiche sociali, dove alcuni funzionari addirittura sostenevano che non erano tenuti a dare spiegazioni, la protesta di morosi e disoccupati si è spostata verso il Comune dove dopo un confronto con i dirigenti, in special modo con la dirigente Petrillo, gli aventi diritto al contributo hanno strappato la promessa di un pagamento il 3 Luglio.
E’ certamente una prima vittoria, avendo almeno una data certa! Ma quanto bisogna lottare per vedere riconosciuti i diritti fondamentali in questa Città?
Dal Diritto al Lavoro, rivendicato attraverso la Clausola Sociale, dal Movimento Lavoratori e Disoccupati Giuglianesi, al Diritto alla Casa, al Diritto di essere retribuiti puntualmente, anche la miseria dei Tirocini Sociali, da un’Amministrazione che trova sempre invece centinaia di migliaia di euro per finanziare Feste della birra, del panino e della polpetta.
Unire le forze e lottare per i Diritti dei più deboli e dei più poveri di questa città è il nostro primo obbiettivo. Ed anche se non abbiamo un lavoro, troveremo sempre il tempo ed il motivo per essere al fianco di rivendica un sacrosanto diritto, sia esso moroso, tirocinante o lavoratore occupato.
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