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Siena. Assemblea pubblica sul ddl 1660

Assemblea Pubblica – DDL 1660 “REPRESSIONE”.

Non sarà la vostra repressione a fermare la storia.

Verso la mobilitazione nazionale del 19 Ottobre

Martedì 15 Ottobre dalle 20.30 al Circolo Arci “Due Ponti”

 

È stata approvata alla Camera dei deputati l’ennesima stretta repressiva su lotte sociali ed emarginazione che, pur essendo in linea con le scelte passate, segna una svolta nella trentennale guerra alle classi popolari.

In uno scenario di guerra esterna ed interna infatti le “libertà democratiche” diventano sempre più un lontano ricordo anche per i loro presunti difensori, di centro destra e centro sinistra, che in questi anni hanno lavorato per criminalizzare sempre più il dissenso in tutte le sue forme, con i vari pacchetti “sicurezza”, a partire da Minniti, con l’estensione del potere di DASPO, e con riforme di ogni tipo, pensate per colpire i diritti dei settori popolari. Non è certo un caso che in una condizione di così grave assenza di diritti sociali e prospettive, aggravata dal sempre rinnovato impegno del Governo italiano e dell’UE nell’economia di guerra a discapito della sanità, dell’istruzione, della casa, del lavoro, la nostra classe dirigente senta pressante l’esigenza di reprimere ogni forma di dissenso.

Ogni tema sociale con il DDL 1660 diventa un problema di ordine pubblico; l’assenza totale di diritto alla casa e l’emergenza abitativa diventano un’ “emergenza occupazioni”, emergenza in realtà tutta mediatica; la stessa “solidarietà” alle lotte diventa un crimine, insieme al “terrorismo della parola”, un pericoloso calderone nel quale potrebbe rientrare ogni cosa. L’inasprimento della pena per il blocco stradale, la criminalizzazione delle proteste contro le grandi opere, l’ampliamento dei poteri delle forze dell’ordine, l’aggravamento delle misure per reprimere le rivolte in carcere, l’inserimento di norme criminali pensate per colpire le comunità migranti e rom, sono soltanto alcuni degli aspetti di un disegno di legge tutto liberticida e assolutamente illegittimo che mira a reprimere il conflitto sociale.

Quest’ennesima misura va bloccata, e non sarà in ogni caso sufficiente a fermare le nostre lotte, a partire dalla manifestazione nazionale del 5 Ottobre a Roma; la vostra repressione non fermerà il nostro lavoro: costruire un’alternativa a questo sistema!

Potere al Popolo Siena e provincia

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