Venerdi 27 giugno, ore 20.30 (via Faccito, quartiere Tè Brunetti) dibattito con Emidia Papi (Usb) e Angelo Pozzi (Fiom Cgil) organizzato da Ross@ Mantova in preparazione della manifestazione nazionale del 28 giugno a Roma.
Questa è l’Italia del governo Renzi.
Più di tre milioni di senza lavoro, disoccupazione giovanile oltre il 42%, i nuovi posti di lavoro sono all’85% precari : è questa la drammatica situazione causata dalla crisi del Capitalismo e dalla totale subalternità degli ultimi governi italiani alle politiche dell’Unione Europea.
Facendosi forte della debolezza dei lavoratori e delle masse popolari , il governo Renzi ha velocizzato l’attacco ai diritti sociali e democratici.
Le nuove leggi sul lavoro sono l’esaltazione di un modello fondato sulla precarietà assoluta e permanente basata sul ricatto occupazionale: è il futuro che l’unione europea sta ritagliando per i settori popolari del continente e in particolare per quelli dei paesi meridionali tra i quali l’ Italia.
La ricetta contro la crisi dei profitti da parte del Capitalismo passa anche attraverso queste nuove misure:
L’ ELIMINAZIONE DELLE CONQUISTE strappatigli dai lavoratori con dure lotte e sacrifici.
Il JOB ACT 1 legalizza il ricorso indiscriminato e truffaldino ai contratti precari e sottopagati, dai tempi determinati ai contratti di apprendistato
Il JOB ACT 2 è una mini legge di pochissimi articoli che da una delega in bianco al governo Renzi per riscrivere tutte le norme sui contratti di lavoro : un “ nuovo codice del lavoro “ per rendere più semplice lo sfruttamento e più difficile la tutela dei propri diritti nei luoghi di lavoro ; dove la cassa integrazione e il trattamento di disoccupazione vengono riscritti per renderli più utili al ricatto occupazionale e meno costosi per le aziende e per lo stato.
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