Si dice spesso “Prima gli italiani”.
Poi, a Roma, un cartello elettorale restringe l’obiettivo: “Prima i romani!”
Mi aspetto, nell’ordine:
“Prima il mio quartiere”.
“Prima la mia strada”
“Prima il mio caseggiato”
“Prima la mia scala”
“Prima il mio pianerottolo”
“Prima il mio appartamento”
“Prima la mia stanza”
“Prima io”
“Prima il mio lato destro”
“Prima”
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