Voi che vi sentite sicuri e protetti
Seduti nelle vostre case a giudicare
Cosa conviene o non conviene
È permesso è giusto o non è giusto
.
Voi che non avete mai respirato
La paura di lacrimogeni e manganelli
In fuga col fiato rotto dal panico
Senza via d’uscita ridotti a marionette
.
Voi che pur soffrendo non ne capite
La ragione pronti a seguire il primo
Truffatore che si traveste da salvatore
.
Voi che credete acquisito ogni diritto
Senza aver mai lottato e non vedete
Ora quanto tutto vi sfugge di mano
.
Considerate se questo è uno Stato
Che tortura nascosto da una divisa
Che uccide protetto dalla sua legge
Che insabbia dietro pesanti trame
Di moderne burocrazie gommose
Che premia mercenari e prestanome
Che reprime e incarcera chi chiede
Spesso solo per il diritto ad esistere
.
Considerate se la vostra è Vita
Anestetizzata dallo spettacolo
Che compensa in proiezioni
La mancanza perpetuata
Dalla separazione
.
Considerate se il vostro è Corpo
Che fa scorpacciate di feticci
Che ne muovono arti e idee
E gli lasciano giusto le forze
Per guardare
.
Considerate se la vostra è
Coscienza
Infelice perché un lampo
Di risveglio non basta
Per fondere le catene
E capovolgerne
La rappresentazione
.
Così ciò che appare
Continua a rimanere
L’unica possibilità
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