L’Eni in Libia va avanti con tre progetti sulle infrastrutture strategiche per il gas.
Chissà perché il governo italiano ha prontamente liberato il torturatore e lo ha pure riaccompagnato a casa.
* da Beh, Buona Giornata
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Manlio Padovan
Ieri mattina alla radio (“Prim pagina”) è stato affermato che la Corte dell’Aja non ha fatto arrestaree il boia in Germania perché i rapporti tra Germania e Libia sono molto meno intensi che quelli tra Italia e Libia, certa così che l’Italia avrebbe liberato il boia che è ciò che la Germania non avrebbe fatto perché non abbastanza ricattabile della Libia.
Mi pare che la figura di merda l’abbia fatta in ogni caso la Corte Penale Internazionale.
Senza nulla voler concedere ai cialtroni di casa nostra che già hanno fatto la figura di cialtroni col caso dell’ingente iraniano.
Redazione Contropiano
alla tv si sente di tutto, ormai… non ci sono “santi”, e la verità diventa un’opinione…