Il 7 gennaio sfilerà per Roma una marcia nazionale neonazista spalleggiata e sponsorizzata dal sindaco Alemanno. Non ci importano le motivazioni per le quali si svolgerà questa manifestazione: non le accetteremo comunque!
Non possiamo permettere che chi semina idee razziste, xenofobe ed omofobe attraversi tranquillamente la città senza una risposta concreta e forte da parte dei movimenti antifascisti.
Non possiamo permettere che dopo neanche un mese dall’uccisione a Firenze dei due ragazzi senegalesi Samb Modou e Diop Mor da parte di un militante fascista i suoi camerati scendano in piazza. Loro sono i responsabili morali e fisici di quell’assassinio e le loro mani grondano ancora di sangue.
Non possiamo permettere che al famoso campeggio di Subiaco che ha “riunito” vecchi, nuovi e futuri nazisti venga data continuità consentendo loro di marciare per la capitale medaglia d’oro alla Resistenza.
Non possiamo permettere a questi personaggi amici e “camerati” di stragisti, assassini e criminali di guerra di restare tranquilli nelle loro sedi e nei loro covi ben protetti e scortati dalla polizia.
Non possiamo permettere e non tollereremo oltre le loro aggressioni a compagni, compagne e in generale a chi vedono come “diverso”, gli agguati agli spazi occupati e liberati, gli assalti ai campi nomadi e gli omicidi di migranti di cui si sono resi protagonisti negli ultimi tempi come in passato.
Non gli permettere di manifestare la loro intolleranza!
Rilanciamo perciò l’assemblea che si terrà all’Alberone il 22 dicembre per discutere collettivamente le modalità per rispondere a questa provocazione fascista.
Con Samb Modou, Diop Mor e tutti i compagni e le compagne assassinat* nel cuore
No pasaran! Antifascist* sempre
Collettivi autorganizzati della Sapienza e Roma3
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa