Convegno a Vicenza, martedì 4 luglio 2023, ore 20, a Villa Tacchi – Viale della pace
LA NATO E LE BASI MILITARI NELLA GUERRA TRA RUSSIA E UCRAINA
Dal 2008 è in corso in Ucraina una destabilizzazione operata dalla alleanza politico-militare occidentale sfo- ciata nel 2014 con il colpo di stato del Maidan, la guer- ra contro le repubbliche del Donbass fino ad arrivare nel 2022 all’invasione Russa dell’Ucraina.
Stoltenberg: “Il futuro dell’Ucraina è nella Nato”.
La guerra russo-ucraina rappresenta uno spartiacque per la Nato, paragonabile a quello del 1989-1991 ma in direzione opposta con implicazioni in parte già codifi- cate nel recente Concetto Strategico alleato. In geopo- litica, non esiste niente di più americano delle basi mili- tari degli Stati Uniti all’estero. Compongono una rete immensa, ai quattro angoli del pianeta, dal Giappone all’Honduras, dalle sabbie arabiche ai ghiacci groenlan- desi, dai verdi colli di Baviera e Palatinato al ceruleo atollo di Wake. L’Europa è il cuore dell’impero ameri- cano, il suo possedimento più luminoso, lo spazio tri- butario d’elezione.
Il movimento contro la guerra, nel conflitto in corso dopo difficoltà iniziali si sta mobilitando contro l’invio di armi per una tregua a sostegno dei piani di pace pre- sentati, Vienna dimostra l’esplicita volontà di mobilitarsi. Noi siamo dentro il conflitto, apparteniamo ad una alleanza politico militare, siamo occupati da basi milita- ri. Oltre alle manifestazioni, appelli, e opportuno un confronto tra tutti quelli che sono contrari alla guerra per capire la nuova fase geopolitica.
Promuovono
Unione Popolare, Rifondazione Comunista, PCI, Potere al Popolo, USB, CUB, MIR, Gruppo no armi in Ucraina, Rete dei Comunisti
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