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Roma/Bds. Non ci lasceremo mettere il bavaglio

Il movimento BDS (Boicottaggio, Disinvestimenti, Sanzioni contro Israele) in questi giorni è pesantemente e gravemente sotto  attacco, tanto a Roma quanto in tutta Italia e nel mondo.
Le pressioni dell'ambasciata di Israele e dei sionisti hanno provocato da parte della giunta capitolina (su richiesta – ricordiamolo – di Fassina)  la revoca della sala in un primo momento concessa per l' importante appuntamento previsto a Roma  per il 28 febbraio, in apertura della Settimana contro l'Apartheid israeliana; episodi simili si sono verificati  altrove in occasione di altre iniziative targate BDS.
Non è finita: la minaccia di annullamento riguarda adesso  i due eventi BDS previsti per la prossima settimana (martedì 14 e mercoledì 15 marzo) al Nuovo Cinema Aquila di Roma. L'intimazione arriva sia dal PD sia dal Movimento 5S, uniti e concordi nel portare avanti questa vergognoso e servile tentativo di compiacere gli interessi sionisti in Italia.
E' per questo che lanciamo un appello urgente a tutti i compagni e gli amici della Palestina: dobbiamo  reagire con forza per difendere i nostri spazi di azione politica nella città di Roma (e dappertutto) a sostegno del popolo palestinese! E' urgente e vitale che  rivendichiamo con forza  il nostro diritto all'espressione e la legittimità del boicottaggio contro Israele, uno Stato di apartheid che occupa la Palestina, assedia, affama, imprigiona e tortura i Palestinesi, e viola costantemente e impunemente il diritto internazionale!
Manifestiamo il nostro sostegno al coraggioso SCCA (Spazio Comune Cinema Aquila) che ha respinto al mittente le ingiunzioni, confermando tutta la programmazione cinematografica della prossima settimana compresi i due eventi BDS.

Partecipiamo in massa alle due giornate del 14 e del 15 marzo!

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2 Commenti


  • patrizia

    Condivido e diffondo ma aggiungo una cosa: non solo per la Palestina ma per l'attacco che viene fatto a noi, cittadini e non sudditi, impedendoci di esprimere un legittimo pensiero in linea con i principi costituzionali. Un attacco all'art. 21 della Costituzione per soddisfare i capricci del potere sionista che ormai allunga i suoi tentacoli ovunque. Patrizia


  • Donato Clerici

    Vi ricordo che in parlamento, nell'isolamento totale da parte delle altre formazioni politiche, il M5S aveva dato il suo parere favorevole al riconoscimento dello stato palestinese. Quindi quando parlate di presunti "sionisti" nn fate di tutta l'erba un fascio…(appunto).

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