L’ex sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ha pubblicato stamani, sui suoi canali social, una riflessione sulla guerra in corso in Ucraina. Otto punti che definiscono chiaramente la sua – e del suo movimento politico – posizione sul conflitto.
Gli “otto punti sulla guerra” di De Magistris
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Non sono equidistante: la guerra di Putin è illegale e va condannata.
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Le guerre mi fanno sempre schifo, quelle di Putin, come quelle della NATO e degli USA.
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Le guerre sono orribili, crudeli, terribili. Innocenti sono le popolazioni che soffrono a cui deve andare tutto il nostro sostegno umanitario ed economico. Mi fanno specie quelli che parlano di guerre giuste, di bombe intelligenti, di profughi veri e profughi finti a seconda del colore della pelle.
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Non ho nulla in comune con Putin, io sono libertario e lui è oppressore, io sono di sinistra e lui è liberista, io sono democratico e lui è tiranno. Purtroppo importanti politici italiani di destra, ma non solo, hanno avuto rapporti stretti con Putin.
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Non mi unisco al rancore crescente ed anche colmo d’ignoranza contro un popolo dalla storia straordinaria che non considererò mai come nemico: i russi. La Russia è in Europa.
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Le armi all’Ucraina rafforzano ed allargano il conflitto, allontanano la pace ed aumentano il numero di morti, trasformando l’Ucraina nell’Afghanistan d’Europa, rischiando anche di coinvolgerci direttamente nel conflitto.
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L’espansione della NATO in Ucraina ai confini della Russia è elemento determinante del conflitto. Pensate alla crisi dei missili di Cuba nel 1962 o che avrebbero fatto gli USA se la Russia avesse stretto un’alleanza militare con il Messico mettendo armi al confine.
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La richiesta di Zelensky della no fly zone se accolta trascinerebbe la NATO nel conflitto facendo scoppiare quasi automaticamente la terza guerra mondiale.
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* da Facebook
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Antonio
Luigi de Magistris per me è il futuro dell’Italia forse anche dell’Europa unita, non solo per la moneta ma’anche politicamente e socialmente.