Una clamorosa inchiesta della magistratura campana ha portato all’arresto di un gruppo di fanatici nazisti che, secondo l’accusa, progettavano attentati nel nostro paese.
Oggi in tv i carabineri hanno spiegato l’indagine, aggiungendo che gli italiani erano in stretto contatto con i nazisti ucraini di Azov.
Sì è proprio questa la parola usata dell’ufficiale dell’Arma rispetto ai miliziani ucraini: NAZISTI. Per i quali i camerati italiani stanno anche facendo reclutamento.
Ora davvero sarebbe giusta e necessaria una doppia vergogna.
Per i giornalisti che esaltano i tagliagole di Azov e simili come “eroi della libertà“.
Per chi li ha armati, con il rischio di trovarci in Italia le loro bombe.
Grazie a quella parte dello Stato che fa il proprio dovere in condizioni politiche ed istituzionali sempre più difficili. E grazie a chi, tra insulti intimidazioni e minacce, continua a chiamare e a denunciare come nazisti i nazisti.
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Mauro
…mmm..penso che l’ufficiale dei carabinieri debba temere x la sua carriera…
Manlio Padovan
Senza orgoglio ti tocca essere un putiniano d’Italia, pur con tutti i difetti che l’oligarca ha.
Carta Igienica
Però sono sfuggiti alla cattura il basista… il pericolosissimo Mario Draghi e l’ideologo, l’abruzzese Bruno Vespa….