Il Consiglio Ecumenico delle Chiese di Cuba ha chiesto oggi al presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, la liberazione di cinque cubani detenuti nei penitenziari degli Usa, in un congresso al quale ha preso parte anche il presidente Raul Castro. La carta pastorale approvata nell’incontro definisce una «grande ingiustizia» la condanna dei cinque, uno persino all’ergastolo. «Il testo chiede »al signor presidente Obama che faccia giustizia e liberi questi cinque nostri fratelli«. I cittadini cubani sono stati arrestati nel 1998 con l’accusa di lavorare in territorio americano »al servizio di servizi segreti di una nazione straniera« e condannati nel giugno 2001. Il governo cubano li considera eroi nazionali: secondo la versione ufficiale dei fatti i cinque erano negli Stati Uniti per infiltrarsi in gruppi terroristi con il proposito di identificare atti violenti contro Cuba.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa