Alcune centinaia di persone, in maggioranza parenti di egiziani morti nella ‘rivoluzione del 25 gennaiò, hanno bloccato ieri la strada fra il Cairo e Suez (circa 130 km a est della capitale) dopo che un tribunale ha rilasciato su cauzione 10 poliziotti e un uomo d’affari incriminati per le uccisioni. Lo hanno riferito testimoni. L’ex capo della sicurezza a Suez figura tra gli agenti accusati di aver deliberatamente ucciso diverse persone durante le proteste di massa che hanno portato, lo scorso febbraio, alla caduta del regime di Hosni Mubarak e durante le quali sono state uccise circa 800 persone in tutto il Paese. La Corte d’Assise di Suez, che ha disposto il provvedimento, si è riunita ieri al Cairo per motivi di sicurezza. Suez è stata teatro di scontri fra i più violenti tra manifestanti e forze dell’ordine durante la rivoluzione di gennaio
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