La casa automobilistica francese Psa Peugeot Citroen si prepara ad annunciare il taglio di 8.000-10.000 dipendenti in Francia, pari a circa il 10% della forza lavoro totale nel Paese. Lo riferiscono i sindacati, sottolineando che si tratta di un ulteriore inasprimento del piano di riassetto presentato nel novembre scorso, che prevedeva la riduzione di 6.000 effettivi, di cui 4.000 in patria.
L’azienda, contattata dai media transalpini, ha rifiutato di commentare la notizia. La settimana scorsa, il presidente di Psa Philippe Varin aveva però evocato la necessità di fare rapidamente sforzi supplementari di riduzione dei costi, durante un comitato esecutivo.
Secondo i sindacati, avrebbe anche affermato che il piano di riassetto da 1 miliardo di euro elaborato a febbraio non sarebbe più sufficiente se il calo delle vendite registrato negli ultimi mesi dovesse proseguire. Nei primi sei mesi dell’anno, secondo i dati del Comitato dei costruttori francese, le vendite di Psa sono calate di oltre il 21%, con un -9,5% nel solo mese di giugno.
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