A meno di due settimane dalla chiusura della campagna elettorale e dal voto del 17 febbraio, il presidente uscente Rafael Correa è più che mai avviato alla riconferma.
I sondaggi danno Correa saldamente in testa con una quota tra il 40 e il 62% delle intenzioni di voto, mentre l’ex banchiere Guillermo Lasso, secondo, non arriverebbe oltre il 10% dei suffragi. Con lui si sono presentati anche il magnate del settore bananiero Álvaro Noboa, l’ex alleato di Correa, Alberto Acosta, l’ex presidente Lucio Gutiérrez, il pastore evangelico Nelson Zavala e gli indipendenti Norman Wray e Mauricio Rodas. Nonostante i sondaggi, tutti sono pronti a dare battaglia e non hanno rinunciato a spostarsi per il paese a fare campagna almeno per tentare di arrivare al ballottaggio in programma il 7 aprile, se nessuno otterrà la maggioranza assoluta o conquisterà almeno il 40% dei voti con 10 punti di scarto rispetto al secondo.
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