Gli agricoltori e gli allevatori ellenici, in agitazione ormai per il 15.mo giorno consecutivo, hanno respinto compatti le concessioni poco più che formali e simboliche proposte dal governo Samaras e sono determinati a proseguire la loro battaglia contro la politica governativa nel settore. Ieri infatti, i loro rappresentanti arrivati da 35 diverse località della Grecia al blocco stradale in corso a Nikaia, vicino Larissa (Grecia centrale), hanno deciso di proseguire la protesta finché non saranno soddisfatte le loro richieste che riguardano, fra l’altro, la riduzione del prezzo del gasolio per il settore e dell’Iva sui loro prodotti. Tra le forme di protesta che metteranno in atto, hanno deciso di occupare simbolicamente e per ora senza i trattori le strade e le autostrade del Paese per un’ora al giorno – dalle 14:00 alle 15:00 – mentre insistono nella richiesta di incontrare il primo ministro Antonis Samaras che finora si è negato. Questa mattina i rappresentanti degli agricoltori che ieri hanno preso parte all’assemblea di Nikaia stanno incontrando i lavoratori della terra in tutto il paese per informarli sulle decisioni adottate.
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