Un edificio di otto piani che ospitava alcuni laboratori per la produzione di abiti e un centro commerciale, alla periferia di Dacca, è crollato provocando la morte di decine di operai e il ferimento di oltre 500. Finora il bilancio ufficiale parla di almeno 110 morti.
I pompieri e l’esercito sono ancora al lavoro tra le macerie dell’edificio a Savar, a 30 km dalla capitale del Bangladesh, per estrarre alcuni sopravvissuti.
I proprietari della fabbrica avrebbero ignorato l’avviso di non far accedere i lavoratori all’edificio dopo che il giorno prima erano state individuate delle crepe.
Il settore del tessile in Bangladesh, in pieno boom, è da anni colpito da incidenti. Nel novembre scorso 112 persone sono morte nell’incendio di una fabbrica in un sobborgo di Dacca.
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