Brutto colpo per il governo Karzai in Afghanistan. Ieri nel corso di un agguato i talebani hanno ucciso 18 poliziotti nella regione nord-orientale di Badakshan. Altri 13 agenti sono rimasti feriti. La conferma è arrivata dal ministero dell’Interno e ancora una volta l’accaduto solleva quesiti sulla capacità di controllo governativo di molte aree del paese, soprattutto in vista del ritiro delle truppe della Nato previsto per la fine del 2014.
Le vittime stavano rientrando nella loro caserma dopo avere completato un’operazione antiguerriglia nel distretto di Warduj. Nella stessa regione, lontana dalle basi abituali dei talebani, a marzo gli islamisti avevano catturato e poi ucciso altri 17 poliziotti. Sempre nella regione orientale, ma nella provincia di Nangarhar, ad agosto 22 poliziotti erano rimasti uccisi nell’attacco di centinaia di miliziani a un convoglio militare.
La concomitanza del ritiro delle truppe straniere e delle elezioni rende fondamentale per i talebani dimostrare la propria capacità offensiva, sia per terrorizzare la popolazione e intimidire le forze di sicurezza, sia per convincere i signori della guerra al potere a passare dalla loro parte prima di fare una brutta fine.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa