Oggi, 4 gennaio 2014, alle 10 a.m., nella città di Cúcuta, il governo colombiano, per mezzo delle sue forze repressive, ha detenuto il responsabile della commissione per le relazioni internazionali di Marcia Patriottica, il professore universitario, illustre analista politico e compagno Francisco Toloza, che trascorreva le feste in famiglia.
Il regime colombiano, operando l’ennesima grossolana montatura, lo ha arrestato con l’accusa di ribellione aggravata.
Ricordiamo all’opinione pubblica nazionale e internazionale che nel corso del 2013 sono stati assassinato 25 militanti di Marcia Patriottica, e ingiustamente detenuti i compagni della Giunta Patriottica Nazionale Hubert Ballesteros, dirigente della Centrale Unitaria dei Lavoratori (CUT) e Wilmar Madroñero, dirigente della Federazione Sindacale Unitaria Agropecuaria-Fensuagro.
Le detenzioni e gli omicidi rendono evidente alla comunità internazionale che esiste una persecuzione sistematica contro il nostro movimento politico e sociale, ragion per cui reclamiamo al governo di Juan Manuel Santos che blocchi la macchina dell’esclusione politica e la guerra sporca contro l’opposizione colombiana, e permetta un clima favorevole per la costruzione della pace e l’apertura democratica che questa implica; facciamo inoltre appello alla solidarietà dei paesi democratici e progressisti che fanno parte della UNASUR, della CELAC, del MERCOSUR, nonché dell’Unione Europea, del Foro di San Paolo, dei Movimenti Sociali, dell’ALBA ed in generale di tutti i nostri amici e le nostre amiche del movimento popolare in tutto il mondo.
Basta con le montature giudiziarie contro chi lotta per la pace e la democrazia in Colombia!
Libertà immediata per Francisco Toloza, Hubert Ballesteros e Wilmar Madroñero, e per tutti i 9.500 prigionieri politici colombiani!
Commissione per le Relazioni Internazionali – Movimento Politico e Sociale Marcia Patriottica
Fonte: www.nuovacolombia.net
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