Per sette anni il sorvegliante di una associazione giovanile affiliata ai Legionari di Cristo, a Barcellona, ha abusato sessualmente di un bambino che, all’inizio della vicenda, aveva 10 anni. Finché a fine gennaio il pedofilo non è stato arrestato dopo che la vittima – che ora ha 24 anni – ha avuto la forza di denunciare il molestatore ai Mossos d’Esquadra, la polizia autonoma catalana.
Ogni giorno, finché il minore ha compiuto 18 anni ed è partito per l’estero, “l’educatore” lo sottoponeva a molestie sessuali e faceva di tutto per isolarlo dagli amici.
Gli abusi cominciarono, racconta il quotidiano spagnolo El Pais, quando nel 1999 la vittima si iscrisse a un centro giovanile di attività extrascolastiche, il Puigmal a Sarrià, collegato al collegio che la congregazione ultraconservatrice dei Legionari di Cristo ha nel capoluogo catalano. Il compito del sorvegliante, spiega una portavoce dei Legionari di Cristo, era di accompagnare i bambini, organizzare le attività e le gite del club. Ma è andato assai oltre…
Nonostante i Legionari di Cristo sapessero da anni degli abusi, decisero di non denunciare il fatto alle autorità.
È il secondo caso in pochi giorni di abusi sessuali in ambienti ecclesiastici riferito dalla stampa di Barcellona. La scorsa settimana gli agenti hanno infatti arrestato un parroco della chiesa di Santa Rosa a Santa Coloma de Gramenet, accusato di molestie sessuali nei confronti di tre fratelli minori d’età, che facevano catechismo con il sacerdote.
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