La Lituania ha inflitto una multa da 35,7 milioni di euro al colosso russo del gas Gazprom perchè avrebbe ostacolato la concorrenza nell’ex repubblica sovietica sul Baltico. La decisione di Vilnius arriva mentre la Commissione europea sta completando la sua indagine antitrust su Gazprom, giustificata con il timore che il colosso russo stia ostacolando la concorrenza sul mercato del gas in tutta l’Europa centrale e orientale ma che va vista come una ritorsione per le resistenze di Mosca al colpo di stato filoccidentale in Ucraina.
L’autorità antitrust lituana ha imposto la sanzione dopo aver stabilito che Gazprom ha illecitamente bloccato un’intesa tra la società di distribuzione elettrica Lietuvos Energijos Gamyba e un altro forniture per ottenere gas a prezzi più convenienti per il triennio 2013-2015. L’iniziativa russa “ha condotto a conseguenze negative per i consumatori lituani di elettricità e riscaldamento”, si legge in una nota dell’authority.
La Lituania a maggio ha ripreso il controllo delle sue utilities per il gas e l’energia nel tentativo di arginare il monopolio di Gazprom sulle forniture di gas, che provengono tutte dalla Russia.
Il controllo delle infrastrutture e il pilastro della politica di diversificazione degli approvvigionamenti di Vilnius, centrata sul nuovo rigassificatore di gas liquido che aprirà sulla sponda lituana del Baltico a fine anno. Nei giorni scorsi l’utility del gas lituana ha annunciato un accordo con Gazprom per il taglio dei prezzi delle forniture di gas, senza precisarne l’ammontare.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa
