Violenti scontri hanno avuto luogo la notte scorsa tra centinaia di curdi e di islamisti radicali nella città tedesca di Amburgo: almeno 14 persone sono rimaste ferite, secondo il primo bilancio comunicato dalla polizia locale.
Circa 400 cittadini curdi e attivisti solidali si erano radunati in strada per protestare contro lo Stato islamico e contro il sostegno occidentale e turco ai jihadisti. Quando il corteo è passato davanti alla moschea di Amburgo si sono trovati davanti circa 400 persone che la polizia ha descritto come “musulmani salafiti”, appartenenti a una delle correnti più estremiste dell’Islam politico.
I due gruppi contrapposti si sono affrintati usando bastoni, spranghe, pietre, bottiglie e machete; la polizia in assetto antisommossa ha fatto ricorso a spray al peperoncino e cannoni ad acqua per disperdere la folla.
Momenti di analoga tensione tra curdi Yazidi e musulmani ceceni si sono vissuti, secondo la stampa locale, anche nella città di Celle, nel Nord della Bassa Sassonia.
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