Preparata da numerose riunioni sindacali, la manifestazione nazionale del 7 ottobre a Bruxelles, nelle intenzioni dei promotori, vuole essere l’inizio di un movimento che, questa volta, deve assolutamente ottenere dei risultati. Qualcos’altro che delle briciole. “Tutte le conquiste, le dobbiamo alle lotte e alla solidarietà della nostra classe” affermano. La manifestazione chiede ai sindacati di convocare lo sciopero generale contro il governo e le misure che sta adottando.
“Le ferie pagate, la sicurezza sociale, i contratti collettivi, il diritto all’istruzione per tutti e tutte, l’indicizzazione dei salari, la pensione a 65 anni, il diritto di voto, il diritto di formare dei sindacati, il diritto di sciopero, la depenalizzazione dell’aborto, niente di tutto questo ci è stato dato, tutto è stato strappato dalla lotta, dalla solidarietà”.
Il Governo Michel-De Wever vuole eliminare tutto questo. Non vuole soltanto spogliarci, ma vuole anche atomizzarci. E ‘ il governo dei ricchi e dei padroni che vuole riportarci nel 19esimo secolo. La manifestazione partirà dalla Gare du Nord di Bruxelles
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