È stato ricoverato nell’ospedale Sirai di Carbonia l’operaio dell’Alcoa che da cinque giorni attuava lo sciopero della fame davanti ai cancelli della fabbrica a Portovesme. A disporre il ricovero al nosocomio del centro minerario i medici del 118 allertati dai colleghi dell’operaio quarantenne. «Questa mattina abbiamo visto che le sue condizioni stavano peggiorando – ha raccontato Bruno Usai, della Rsu Cgil – abbiamo chiesto l’intervento del 118 e dopo la visita è stato disposto il suo trasferimento in ospedale dove è stato trattenuto per precauzione». Fra i lavoratori resta alta la preoccupazione per la vertenza ancora in corso, dopo che la proprietaria statunitense ha deciso di sospendere la produzione dai primi giorni di aprile, e soprattutto per quello che accadrà il prossimo 27 marzo durante il vertice al Ministero dello sviluppo economico a Roma durante il quale dovranno anche esser valutate le quattro manifestazioni di interesse da parte di altrettante aziende per lo stabilimento di alluminio sardo.
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