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L’Italia ha già fatto «passi significativi» ed ha «ottenuto di recuperare la fiducia dei mercati» per le misure di consolidamento. Ma «il prossimo passo cruciale è la riforma del mercato del lavoro». Così il Commissario Olli Rehn ha risposto all’eurodeputata Erminia Mazzoni (Pdl) che chiedeva in plenaria se le misure del governo Monti fossero in linea con le indicazioni della Commissione Ue. Nella riforma del lavoro, ha detto Rehn, «va trovato equilibrio e flessibilità in entrata e in uscita».
«Nei mesi scorsi – ha detto Rehn – l’Italia ha mostrato forte determinazione e grande impegno». Il commissario ha poi sottolineato la necessità di «rigorosa applicazione delle misure per aumentare la competitività». L’Italia, secondo Rehn, «ha bisogno della riforma del lavoro per ridurre la segmentazione» e per «rivedere la legislazione sulla protezione dei lavoratori». E la necessità è legata «non solo al livello inaccettabile della disoccupazione», ma anche per «affrontare le rigidità e le asimmetrie». Fonte: Ansa
Trarre le conclusioni non è poi così complicato…
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