Tre premi Nobel dell’economia con Grillo? La sciocchezza era arrivata dal quotidinao tedesco Die Spiegel, molto popolare e conservatore, non nuovo a figuracce. Joseph Stiglitz, Paul Krugman e Jean Paul Fitoussi che “lavorano” al programma economico del Movimento Cinque Stelle, sembravano un po’ troppi, anche se i proprio il sito di Grillo sembrava corroborare la notizia.
Stiglitz ha incaricato un suo collaboratore di spiegare che “non sta fornendo nessuna consulenza economica a Beppe Grillo”; Krugman e Fitoussi hanno smentito seccamente. Krugman è andato anche più in là: sul New York Times, ha definito “una piattaforma economica incoerente” quella del M5S.
Fitoussi, invece, ha inquadrato il grillismo come “una forma di regressione democratica” causata dall’incapacità della politica tradizionale di rispondere alla crisi economica e sociale in atto.
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