Riceviamo e pubblichiamo. Il comportamento della “triplice”, in Telecom, sembra assolutamente identico a quello di Cisl e Uil alla Marelli di Crevalcore, e giustamente “inchiodati” dalla Fiom. Evidente che la Cgil la vede in un altro modo…
“Allora diciamo chel almeno formalmente, CGILCISLUIL, devono fare assemblee di mandato con i lavoratori di Telecom Italia dopo averci spiegato come le Relazioni Industriali intendono risparmiare sul costo del lavoro: nuovi esuberi, contratti di solidarietà e riduzione sistematica del salario, solo per dirne alcune.
Diciamo quindi che venerdì alle 15.00 circa si intercetta, per caso, una comunicazione di cgilcisluil che supera le singole assemblee e indice una unica assemblea in una unica sede per 11 (undici sedi) diverse! per il lunedì seguente di mattina.
Metti che i lavoratori non lo sanno perchè in bacheca non c’è nulla e metti che ci vanno solo gli amici loro.
Secondo voi come votano e che tipo di mandato darebbero ai loro eccellenti sindacalisti?
Per tutti quelli che straparlano di concertazione e democrazia sindacale e non sanno neanche di cosa parlano!“
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