Martedì 9 aprile, ore 18, libreria ex-cuem università statale, via festa del perdono 7, Milano.
Vittorio Arrigoni è stato un attivo militante nella solidarietà con la causa palestinese per 10 anni. Di questi, gli ultimi due e mezzo passati nella Striscia di Gaza con l’International Solidarity Movement, un movimento non-violento di resistenza contro la repressione portata avanti dalle forze dell’occupazione israeliana nei confronti della popolazione arabo-palestinese. Ha pagato la sua lotta con la detenzione e l’incarcerazione, cui lo ha più volte sottoposto l’esercito israeliano, in seguito alla sua partecipazione ad azioni di interposizione sia nella West Bank che a Gaza. La responsabilità morale e politica della sua morte resta sempre e comunque del governo israeliano e dei suoi complici occidentali e non -tra i quali, per cinismo e servilismo, brilla il governo italiano. Il sionismo è solo una delle facce dell’attuale sistema economico, lo stesso che sfrutta e devasta anche in occidente nei territori, nelle scuole, nei luoghi di lavoro.
Il nostro scopo è supportare la lotta di liberazione palestinese, il diritto dei palestinesi al ritorno alle loro terre occupate militarmente da Israele dal 1948 fino ai giorni nostri, con la continua costruzione di colonie e del muro dell’apartheid; per la fine della discriminazione razzista tra arabo-palestinesi ed ebrei-israeliani e l’abbattimento dell’ideologia coloniale sionista.
A noi tutte/i il compito di non lasciar cadere l’eredità umana, culturale e politica di Vittorio.
Questa giornata per ricordare Vittorio, così come le mobilitazioni durante l’attacco a Gaza, non devono rimanere cerimonie simboliche, ma si devono inserire in un percorso volto a costruire una solidarietà e un’attenzione costanti nei confronti della resistenza palestinese.
Invitiamo tutte e tutti a partecipare alla giornata di mobilitazione, per non dimenticare Vittorio Arrigoni, per la Palestina.
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