Qualche anno fa era una curva dominata dalla destra neofascista cittadina, e ci si ricorda come Preziosa, prefetto cittadino diventato poi assessore alla sicurezza della giunta Guazzaloca, facesse campagna elettorale tra gli ultrà il giorno prima delle elezioni.
Oggi invece la curva Andrea Costa, storica curva del Bologna Football Club, comincia a schierarsi anche politicamente con le battaglie civili come quella che si combatte da quasi un anno, quella sul referendum cittadino contro il finanziamento pubblico alle scuole private in maggioranza cattoliche.
Domenica scorsa tra il primo e il secondo tempo gli Ultrà hanno tirato fuori uno striscione, uno striscione che recitava così: “MerolA [il sindaco di Bologna, ndr]: BolognA + ScuolA PubblicA = A.
Anche gli ultras del capoluogo emiliano, dunque, hanno voluto far sapere da che parte stanno.
I ragazzi erano già usciti con un altro striscione “politico”, con il quale si chiedeva il licenziamento dei poliziotti condannati per l’omicidio di Federico Aldrovandi.
Sembra che “L’oppio dei popoli” inizi a prendere una coscienza civile.
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