Il tribunale dell’Aquila ha condannato quattro terremotati a sei mesi di reclusione più 200 euro di multa per danneggiamento e invasione di uffici pubblici. I nomi dei cittadini condannati sono Enrico Maria Ciccozzi, Nino Benito D’Innocenzo, Giovanni De Gasperis e Mauro Zaffiri. I fatti addebitati si riferiscono al 23 dicembre 2010, quando un centinaio di cittadini occuparono alcuni spazi della sede del Consiglio regionale, dove era in corso una seduta dell’assemblea, per chiedere una proroga per la restituzione delle tasse sospese dopo il sisma del 6 aprile 2009. Ai quattro imputati furono contestati i reati di aver forzato il cancello posti all’ingresso dell’Emiciclo e del portone dell’aula consiliare, secondo quanto riferito da alcuni agenti di polizia presenti sul posto. Il paradosso è che nonostante lo stesso accusa avesse chiesto l’assoluzione piena per D’Innocenzo e Zaffiri e la sola condanna per danneggiamento per Ciccozzi e De Gasperis, il giudice onorario Angelo Caporale ha ritenuto di doverli condannare.
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