Come volevasi dimostrare, dopo aver siglato un verbale di accordo con ATAC dove non viene aggiunto nulla rispetto a quanto precedentemente già verbalizzato, CGIL, CISL, UIL, e UGL hanno differito lo sciopero previsto per venerdì 24 gennaio a data da destinarsi. La USB resta ferma nelle proprie convinzioni ed ha confermato lo sciopero di oggi 24 gennaio anche a Roma perché convinta che il rilancio del paese passi anche attraverso il rilancio del trasporto pubblico locale, quindi chiede:
• il mantenimento ed il rilancio del carattere pubblico delle società a gestione regionale e, se gli enti regionali non sono all’altezza, che sia direttamente lo stato a gestire l’intero settore;
• la reinternalizzazione dei servizi già affidati con garanzia dei livelli occupazionali;
• la compatibilità sociale e ambientale come servizio essenziale al Paese;
• la sicurezza dei mezzi per chi viaggia e chi lavora;
• l’efficienza e l’intermodalità per offrire nuove opportunità agli utenti;
• risorse economiche certe e trasparenti;
• buona e sana occupazione per i lavoratori.
vedi anche: sciopero nazionale dei trasporti il 24 gennaio
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