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Roma. Sabato agorà per il diritto alla città

Ad un anno da Mafia Capitale, in una Roma dove le istituzioni politiche hanno fallito, in una Roma guidata da prefetti e commissari, a 4 giorni dall’apertura del giubileo della misericordia, c’è una parte di città che ha ancora voglia di esprimersi, confrontarsi fare rete.

Roma infatti è un laboratorio dove si sperimentano nuove pratiche di governo e nuove tecniche di saccheggio dei beni e della ricchezza comune. 

La rete per il diritto alla città è una rete cittadina composta da spazi sociali comitati associazioni scuole popolari per italiani e migranti, palestre e polisportive popolari, trattorie sociali e realtà di cultura indipendente, poste continuamente sotto attacco dall’amministrazione capitolina con minacce di sfratti e sgomberi.
Per non arrenderci a questa prospettiva intendiamo lanciare un’agorà permanente che coinvolga la città, sulla base dei suoi bisogni e delle tante esperienze che, nonostante tutto, continuano ad animarla. 

Per  immaginare e costruire tutti insieme la Roma che vogliamo.

La prima tappa sarà

sabato 12 dicembre a piazza Madonna di Loreto (Fori Imperiali) dalle 11 alle 16
Per una giornata di confronto su Roma, tra musica, sport e cucina popolare

Per provare tutti insieme a rispondere ad una domanda forte e chiara “Questa città di chi pensi che sia?”

Si parlerà di partecipazione in un momento di vuoto totale di democrazia; di diritti negati, mentre a Roma continuano i distacchi idrici, e il giubileo apre al lavoro gratuito; di accoglienza, mentre la paura e il disagio spingono tutt* a guardarsi con sospetto; di tutela dei territori, nel giorno conclusivo della cop 21 di Parigi… e di molto altro!

Lo faremo insieme a tante realtà territoriali, collettivi dei lavoratori dei servizi pubblici locali all’esperienza napoletana di Massa Critica e con il contributo di Paolo Berdini e Cristian Raimo.

Insieme aspetteremo l’arrivo della marcia dei diritti ( http://www.marciadeidiritti.it), e cercheremo le risposte alle nostre domande, per una Roma che non sia privatizzata, ma che sia “comune”.

Ad accompagnare la giornata: arte di strada e musica con Giulia Anania, gli Est Est Est, e Giulio Rugantino e gli Steady Rockers
A “colorare” i nostri pensieri: le vignette di Toni Bruno
A riscaldarci: lo sport e le cucine popolari
Per I più piccoli: angolo di lettura e disegno

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